Sardegna in vespa, giro dell’isola e non solo

Mi è sempre piaciuta l’idea di fare viaggi in vespa e vivo in un’isola che si presta bene per fare questo tipo di esperienza.
Voglio parlarvi di come è nato questo articolo, dei luoghi da visitare in Sardegna in vespa e non solo.


Pochi giorni fa, esattamente il 23 aprile, la vespa ha festeggiato i suoi 75 anni!
Mi è sempre piaciuta sin da piccola, mio nonno ne ha avuto più di una. Ricordo che ci caricava sopra le verdure coltivate con le sue mani e andava in giro a distribuirle in paese.
Una di queste, precisamente la primavera 125 che oggi ha ben 45 anni, l’ha lasciata in eredità a mio fratello.

Così l’altro giorno, quando sono andata a trovare i miei, mio padre aveva appena pulito la vespa e mentre ero seduta comodamente sulla sella pensavo a quanto sarebbe stato bello fare un viaggio in vespa ora che l’estate si avvicina!

Immaginate di farlo in un’isola, con tutte le strade vista mare, con il vento che vi accarezza i capelli. Questa è l’immagine che più di tutte fa pensare alla libertà e alla spensieratezza 🙂

Quindi se anche voi state pensando di fare un giro della Sardegna in Vespa vi darò qualche consiglio utile e qualche itinerario da non perdere!


Sardegna in Vespa

Consigli pratici

Il periodo migliore per fare questo tipo di viaggio in Sardegna è assolutamente l’estate, ma considerando le temperature degli ultimi anni potete benissimo scegliere i mesi da fine aprile e metà ottobre.
L’unico rischio è quello di incontrare qualche giornata di pioggia in più.

Non tutti hanno a disposizione una vespa, quindi se non l’avete di vostra proprietà potrete noleggiarne una tranquillamente sull’isola.
Nel caso in cui arriviate all’aeroporto di Cagliari potrete contattare i ragazzi di Sardegna in Vespa che sicuramente sapranno accontentarvi.
Nel caso in cui invece arriviate ad Olbia o Golfo Aranci potete contattare la Lupo Bike per trovare la soluzione perfetta per voi.

Il viaggio on the road è uno dei modi di viaggiare che preferisco e farlo in sella ad una vespa ti permette di entrare ancora più a contatto con la terra che stai esplorando.
Riesci a sentire il vento fresco sulla pelle e oltre a vedere il panorama sei immerso proprio negli odori che la macchia mediterranea regala.
E’ sicuramente un viaggio all’avventura e quindi servirà più spirito di adattamento rispetto ad un viaggio con tutte le comodità. Quindi il vostro bagaglio non potrà che essere uno zaino da portare in spalla con solo le cose essenziali al suo interno. Pensate inoltre di portare con voi anche una piccola tenda da campeggio nel caso in cui decidiate di dormire a contatto con la natura.

Se la vostra idea è proprio questa vi indico due app che potrebbero servirvi: la prima è Park4night, io l’ho utilizzata durante il mio giro in van, vi servirà per scoprire le aree in cui potrete sostare e dormire.
La seconda è invece Heart of Sardinia per avere sempre a portata di mano tanti luoghi da visitare in base alla vostra posizione.

Itinerari Sardegna in vespa

In Sardegna di itinerari da seguire ce ne sono veramente tantissimi, in questo articolo vi indicherò quelli per fare tutto il giro dell’isola seguendo la costa.
Vi serviranno una/due forse tre settimane, a seconda del viaggio che volete fare e delle tappe che volete visitare.
Se invece siete dei viaggiatori molto slow e volete godervi tutto con calma e tranquillità allora sicuramente vi servirà mooooolto più tempo! 🙂

Bene, partiamo con gli itinerari! Vi indicherò qualche percorso interessante e dei luoghi che non potete assolutamente perdere!

Da Olbia ad Alghero

Partiamo dal Nord. Se il vostro volo o la vostra nave arriva ad Olbia o Golfo Aranci, uno dei primi itinerari da seguire è proprio in direzione Nord. Percorrete tutta la costa sino ad arrivare a Palau, per prendere poi il traghetto per la La Maddalena e Caprera.
Qui ci sono dei posti meravigliosi e delle escursioni da fare nelle isole dell’arcipelago che vi consiglio assolutamente!
Il mare ha un colore unico che fa davvero brillare gli occhi e vi assicuro che non riuscirete più a dimenticare quelle tonalità di azzurro incredibile.
Altri posti da non perdere in tutto questo itinerario: La spiaggia di Cala Moresca e il trekking a Capo Figari , La spiaggia del principe e la spiaggia di Capriccioli, Il paesino di San Pantaleo, e la spiaggia di Cala Coticcio a Caprera.

Una volta tornati a Palau scegliete la strada per Luogosanto fino a raggiungere Aggius, un paesino molto bello che ospita diversi musei in cui viene raccontata la storia e la cultura del paese.
Proseguite poi in direzione di Costa Paradiso e seguite la costa in direzione di Alghero, passando per Castelsardo.

Da Alghero a Masua

Un’altra strada da non perdere assolutamente è la litoranea Alghero- Bosa, qui inizierete a vedere dei paesaggi molto diversi rispetto alla costa opposta.
Le coste infatti sono molto alte e scendono a picco sul mare. Anche quest’ultimo è diverso perché diventa mare aperto e di conseguenza è più mosso e regala onde più alte, perfette per i surfisti!
Il bello della Sardegna è proprio questo, l’alternarsi dei suoi paesaggi, dal mare alla montagna, dai canyon ai deserti. Vedere tanta varietà del territorio in un unico viaggio ti fa apprezzare ancora di più tutta la sua bellezza.

Proseguendo poi in direzione Sud, percorrendo tutta la costa da Bosa sino a Masua preparatevi a fare diverse soste imperdibili.
Una delle prime tappe che non può mancare, anche se dovrete fare qualche chilometro più verso l’interno dell’isola, è il Pozzo di Santa Cristina, per conoscere un po’ di storia delle civiltà nuragica.

Le altre tappe che vi consiglio sono la spiaggia di S’archittu, chiamata così proprio perché la natura ha formato un arco che rende il paesaggio unico e riconoscibile, il paesino di San Salvatore di Sinis, che sembra un paesino del far west ma che conserva una bellissima storia e tradizione, e infine il paesaggio unico di Capo San Marco che vi lascerà a bocca aperta!


Ma non è finita qui!
Continuando verso sud raggiungerete le dune di Piscinas, il famoso deserto sardo, passando per Bugerru sino ad arrivare al Pan di Zucchero e a Porto Flavia, dove potrete fare una bellissima escursione per visitare le miniere.

Nel nostro giro in Van abbiamo passato una notte in un campeggio proprio di fronte al Pan di zucchero.
Prima di cena, mentre il sole stava quasi per calare ricordo che scendemmo in spiaggia per fare una passeggiata e qui mi si aprì uno scenario che mi riportò subito alla mia amata Bali.

Davanti a noi una spiaggia selvaggia, un tramonto in cui spiccavano note di rosa e un locale chiamato Warung Beach Club, un ristorante molto bello che vi consiglio!
Warung è il nome dei ristoranti tipici indonesiani.
Non potevamo non fermarci in questo locale almeno per un aperitivo. Così entrammo e poco dopo iniziammo a parlare con i proprietari. Saltò fuori che anche loro erano innamorati di Bali e avevano dato quel nome al locale proprio in memoria del loro viaggio sull’isola degli Dei.
Questi sono quelli che io chiamo segni del destino, quelli che ti fanno capire che sei nel posto giusto e sulla strada giusta, perché no, non possono essere solo delle banali coincidenze!

Da Porto Flavia a Cagliari

Se non siete mai stati in Sardegna vi consiglio di fermarvi a visitare qualche giorno Cagliari, è una città che a me piace tanto, sopratutto la sua parte storica e il famoso Poetto.
Fate una tappa anche nelle bellissime isole di Sant’Antioco e Carloforte, per raggiungere Carloforte vi basterà prendere il traghetto da Calasetta. Il costo del biglietto con una vespa è di circa 10€ a persona per tratta.

Inoltre prima di arrivare a Cagliari le altre tappe che vi consiglio di non perdere sono: La spiaggia di Porto Pino, anche qui troverete bellissime e bianchissime dune di sabbia, le spiagge di Tuaredda e di Chia e l’area archeologica di Nora.

Da Cagliari ad Olbia

Da Cagliari ad Olbia, passando quindi per la costa est dell’isola troviamo anche qui dei panorami veramente unici.
Vi consiglio di fare una tappa nelle zone di Villasimius e Costa Rei dove troverete delle spiagge bellissime, e proseguire poi sino al Golfo di Orosei.
Qui potrete visitare le spiagge di Cala Goloritzé, Cala Luna e Cala Mariolu, raggiungibili da mare prenotando delle escursioni, ma alcune anche da terra sempre con escursione facendo qualche trekking più impegnativo.
Nel comune di Dorgali, non molto distanti da Cala Luna, potete visitare le Grotte del Bue Marino, raggiungibili sempre in barca.

Molto bello da vedere anche l’area Archeologica di Tiscali e il Canyon di Gorropu.
Proseguendo poi ancora verso Nord troverete diverse spiagge meravigliose, una più bella dell’altra, come la spiaggia di Berchida, la spiaggia di Posada in cui si può arrivare facendo un escursione in Kayak sul rio Posada all’interno del Parco Tepilora.
Nella zona di San Teodoro troviamo invece La spiaggia La Cinta, la Spiaggia di Lu impostu e Cala Brandinchi, 3 meraviglie che ho la fortuna di conoscere sin da bambina. Per finire poi vi consiglio anche la spiaggia di Porto Taverna, in comune di Loiri Porto San Paolo, che regala una vista spettacolare sull’isola di Tavolara.

Spiaggia La Cinta

Questi sono solo alcuni luoghi situati sulle coste sarde, ma al suo interno ha tantissime altre meraviglie ed esperienze da offrire.

Se al vostro viaggio on the road volete aggiungere delle escursioni interessanti, anche all’interno dell’isola, vi consiglio di contattare i ragazzi di Escursì. Con loro avrete l’imbarazzo della scelta tra le tante e svariate escursioni che propongono!

Spero che questo articolo vi sia stato utile, condividetelo anche con i vostri amici e portateli con voi per tutta la Sardegna in vespa!

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