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Sardegna,  Viaggi

Corsa degli scalzi a San Salvatore di Sinis – Cabras

Della Corsa degli scalzi a Cabras non ne avevo mai sentito parlare sino a qualche mese fa. Eppure Cabras non è molto distante da dove vivo, questo mi ha insegnato, ancora una volta, che non si smette mai di imparare e di scoprire cose nuove anche intorno a noi.
Basta solo avere la giusta curiosità, la voglia di esplorare e sapersi guardare bene attorno.

Cabras è un piccolo comune nella provincia di Oristano e nel suo territorio si trovano delle bellezze uniche, così come le tradizioni che ancora oggi si tramandano.

San Salvatore di Sinis

San Salvatore di Sinis, una frazione del comune di Cabras, è stata una delle tappe che ho scelto durante il mio giro in Van.
Ne avevo sentito parlare perché è conosciuto come “il villaggio western” in Sardegna. Il paese infatti è stato set di diversi film del genere western.
Ed effettivamente quando si arriva davanti alle sue casette la sensazione è proprio quella di ritrovarsi dentro ad un vecchio film!

San Salvatore di Sinis, vista dall'alto, ripresa fatta con il drone sulla casette e sulla piazza centrale
San Salvatore di Sinis

Ma è veramente un paesino abbandonato?

Beh non proprio!
Mentre scattavo le mie foto in mezzo alle casette, io e Fra abbiamo visto un po’ di movimenti in giro e ci siamo messi a chiacchierare con due ragazzi, su per giù della nostra età.
Ci hanno raccontato un po’ della loro tradizione religiosa e abbiamo scoperto che il paese non è abitato durante tutto l’anno, ma tutte le casette hanno dei proprietari che tornano qui una volta l’anno, a settembre, per la festa di San Salvatore.

Nove giorni prima della festa (la novena), i proprietari tornano a vivere in queste case sino al giorno dei festeggiamenti.
Proprio in questo giorno avviene la corsa degli scalzi.

La corsa degli scalzi

La corsa degli scalzi è una tradizione a carattere religioso. Avviene durante la festa di San Salvatore di Sinis, ovvero il sabato e la prima domenica di Settembre.
E’ chiamata così proprio perché è una processione che avviene correndo a piedi scalzi. Gli uomini di tutte le età, vestiti con un saio bianco, legato in vita da un cordone, e appunto a piedi scalzi, portano il Santo dal comune di Cabras sino alla chiesa di San Salvatore di Sinis.
Sono circa sette/otto chilometri di corsa, tra asfalto, caldo e sabbia.

Una tradizione molto sentita e sicuramente emozionante da vedere in prima persona. Vi lascio qui un piccolo video pubblicato da Viaggio in Sardegna su YouTube.

Cosa vedere vicino Cabras

Poco distante dal paese di San Salvatore si trova la zona di Capo San Marco. Una sosta qui è assolutamente d’obbligo, sopratutto al tramonto!
Il paesaggio è veramente pazzesco, dalla Torre Vecchia si ha una vista a 360 gradi veramente unica e a piedi si può arrivare sino al faro.
Sempre qui si può visitare l’area archeologica di Tharros oppure fermarsi a vedere semplicemente il tramonto a fine giornata!
Di tutta la strada percorsa da Nord a Sud in questa costa della Sardegna, questo è stato uno dei paesaggi che mi è rimasto più nel cuore.

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