Proprio così, a Capo Figari si può fare trekking e ci sono diversi percorsi da esplorare.
Siamo nel comune di Golfo Aranci, paese di circa 2.500 abitanti, che negli anni si è trasformato da antico borgo di pescatori ad una delle principali mete turistiche della Costa Gallurese.
Oggi Golfo Aranci vanta uno dei lungomari più belli delle zona, diversi ristoranti e strutture ricettive conosciute nella costa e spiagge da sogno, pensare che nel suo territorio tra spiagge e piccole calette ne conta circa una ventina.
Percorsi Capo Figari trekking
Da Cala Moresca al Semaforo di Capo Figari
A pochi chilometri dal paese procedendo su via Cala Moresca si arriva all’omonima spiaggia, di cui vi avevo già parlato.
A Cala Moresca ci si arriva solo a piedi o in bici per cercare di preservare questo angolo di paradiso. Le macchine infatti possono arrivare solo sino ad un certo punto e poi devono essere lasciate al parcheggio dei Baracconi.
Nel tragitto sino alla spiaggia il paesaggio regala degli scorci bellissimi. Il colore dell’acqua è a tratti azzurro, a tratti di un celeste intenso e a tratti verde, cambia colore a seconda delle maree, del vento e del cielo.
Arrivati alla spiaggia, vedrete un cancello in legno e una bacheca con le varie indicazioni per il vostro trekking. Da qui parte il sentiero per il Semaforo di Capo Figari.
Una stradina bianca a serpentina vi porterà sino alla cima più alta. Il percorso è lungo 3 chilometri ed è tutto in salita, vi potrà sembrare infinita ma non scoraggiatevi subito. Vi consiglio di fare delle piccole soste sia per prendere fiato che per ammirare il paesaggio dietro di voi, semplicemente un quadro perfetto tra il verde della vegetazione e le sfumature di blu tra cielo e mare.
Per arrivare sino in cima, andando ad un passo normale e facendo qualche piccola sosta, occorre circa un’oretta di tempo.
Una volta arrivati, a 344 metri di altezza, troverete il Semaforo di Capo Figari e una meravigliosa vista a 360°.
Sotto i vostri occhi avrete l’isola di Figarolo, l’isola di Tavolara e tutto Golfo Aranci.
Il Semaforo di Capo Figari, nato come punto di riferimento per le comunicazione marittime, è noto grazie a Guglielmo Marconi che intorno al 1930 fece diversi esperimenti per le trasmissioni tramite radio. Marconi ebbe successo riuscendo a fare il primo ponte radio a onde corte con la stazione di Rocca di Papa, vicino Roma. Ormai è un edificio in disuso ma non dimenticato, infatti ogni anno, ancora oggi, si celebra l’International Marconi Day.
Sa se siete curiosi e provate un certo fascino per gli edifici decadenti potete accedere anche all’interno, facendo attenzione.
Capo Figari: Il cimitero degli inglesi
Durante questo percorso potete fare anche un’altra sosta che vi porterà sino al cimitero degli inglesi e proseguendo sino a Cala Greca. Il cimitero ospita circa una quindicina di tombe e prende il nome dalla convinzione che tutti i corpi sepolti siano di origine inglese. In realtà solo una delle tombe riguarda un marinaio inglese, tutti gli altri sono marinai italiani vittime di diversi naufragi.
Sentiero dei Carbonai e il sentiero di Monte Ruju
Partendo da Golfo Aranci potete lasciare la vostra macchina al parcheggio tra Via Guglielmo Marconi e Via Cagliari, proprio di fianco al parcheggio troverete l’inizio del sentiero dei Carbonai.
Qui il percorso è meno in salita rispetto a quello per raggiungere il Semaforo. Percorrendo questo sentiero vedrete magnifici scorci sull’altro lato della montagna, ovvero la Costa Smeralda. Da qui è possibile riuscire a vedere anche le isole di Mortorio, un altro piccolo imperdibile paradiso, e se siete fortunati nelle giornate più serene riuscirete a vedere anche i monti della Corsica.
Ad un certo punto troverete un cartello che vi indicherà il sentiero per arrivare sino a Monte Ruju. Sulla strada prima di arrivare a destinazione troverete le case rosse. Delle piccole casette abbandonate di colore rossiccio che si dice ospitassero sia Guglielmo Marconi nel periodo degli esperimenti sia altre famiglie di Golfo Aranci in cerca di rifugio in tempi di guerra.
Proseguendo poi dritti arriverete sotto le rocce di Monte Ruju da dove si può vedere tutta Golfo Aranci e non solo.
Sentiero Su Canale, sino a Cala Moresca.
Percorrendo sempre tutto il sentiero dei carbonai e arrivati al cartello che vi ho nominato prima, oltre all’indicazione per Monte Ruju, troverete anche l’indicazione per il sentiero Su Canale, anche conosciuto con il nome di Su Canalone, che vi porta proprio dritti a Cala Moresca.
Ovviamente tutto questo percorso può essere fatto anche all’inverso, ovvero partendo da Cala Moresca sino ad arrivare a Golfo Aranci.
Il sentiero prende il nome dalla sua conformità, infatti passa proprio in mezzo tra Monte Ruju e Capo Figari, come a dividere le due vette più alte.

Oltre alla bellissima e folta vegetazione, durante la passeggiata in questi sentieri, potrete incontrare nel vostro cammino diversi animali come mufloni, capre, cinghiali, volpi e tartarughe. Mentre arrivati alla spiaggia di Cala Moresca è possibile che troviate qualche gatto a farvi compagnia.