Escursioni a Phuket: prima giornata.

Quando sento parlare di escursioni a Phuket sento quasi sempre nominare le isolette più famose, quando in realtà ce ne sono tante altre ugualmente belle anche se meno conosciute, dove sicuramente si riesce ad evitare la troppa folla e a godersi la natura.
Pensate solamente che la spiaggia di Maya Bay sulle isole Phi Phi, famosa per il film The Beach con Leonardo Di Caprio, rimarrà chiusa sino al 2021 perché il troppo afflusso di turisti ha creato danni ingenti al suo ecosistema.

Quello che vi consiglio di fare è di non prenotare nulla da casa ma di aspettare di essere sul posto, informarvi e chiedere consigli una volta arrivati.

Koh Yao Yai, Koh Yao Noi e Koh Hong

La nostra prima escursione è stata in queste isolette a dir poco paradisiache, da sembrare quasi all’interno di quei documentari che guardi con occhi sognanti seduta sul tuo comodo divano, pensando “chissà se mai vedrò una cosa del genere in vita mia”. E poi d’improvviso ti ci ritrovi dentro.

Partenza

Antonio (un signore Thailandese con nome italiano scelto per comodità) ha organizzato la nostra escursione, ne organizza di diverse e mi hanno detto essere tutte bellissime.
Di prima mattina l’autista ci è venuto a prendere in albergo a Patong, (non occorre per forza alloggiare qui perché i vari autisti si organizzano e passano in diverse zone dell’isola) insieme ad altri ragazzi che facevano l’escursione come noi, ed abbiamo raggiunto la nostra barca.


Quella di Antonio è la tipica barca thailandese, tutta in legno e di forma allungata, sono veramente troppo carine!
A bordo ci ha accolto insieme ad una ragazza italiana che per sei mesi l’anno vive in Thailandia e lo accompagna nelle escursioni.

ridethewaves.it - Escursioni a Phuket

La prima cosa che mi ha colpito è stata l’organizzazione.
Non ci hanno fatto mancare proprio nulla: abbiamo visto posti meravigliosi, abbiamo fatto un bel pranzo, ascoltato racconti e non abbiamo smesso un attimo di mangiare.


Pensate che gli organizzatori la mattina passano al mercato per comprare frutta fresca e vari dolci e snack tipici thailandesi per poi farceli assaggiare durante tutta la giornata.
Dall’ananas super gustosa ai dolci di riso glutinoso chiuso in foglie di banana ai biscotti di riso soffiato che poi ci siamo portati anche in Italia talmente erano buoni.

Prima tappa: Koh Yao Yai

La prima tappa dell’escursione è stata la sosta all’isola di Koh Yao Yai sulla spiaggia di Laem Had Beach, una striscia di sabbia bianchissima dove l’acqua era talmente bassa che sembrava di camminarci sopra.
Da un lato si vedeva solo mare sino all’orizzonte e dall’altro la lingua di spiaggia con palme ovunque. Un vero paradiso.

Qui abbiamo fatto una passeggiata, qualche foto e poi siamo risaliti a bordo per proseguire la nostra escursione.

Ricordo di aver pensato “iniziamo proprio alla grande” e le mie aspettative non sono state deluse neanche per il resto della giornata.

Seconda Tappa: Koh Hong

Da Koh Yao Yai siamo arrivati a Koh Hong.
Abbiamo fatto un giro attorno all’isola incantati dal paesaggio Thailandese, tutti con il naso all’insù per osservare le rocce alte, ricoperte di vegetazione, che spuntavano dall’acqua.

Ci siamo fermati poi nella spiaggia grande dell’isola, Hong Island Beach, e qui ci siamo rilassati, abbiamo fatto il bagno, un po’ di snorkeling, anche se i pesci si vedevano senza andare sotto talmente l’acqua era chiara, e preso il sole.
Questa spiaggia è semplicemente stupenda!

E’ stato tutto bellissimo finché dall’acqua, dove fino a poco prima stavamo beatamente facendo il bagno, vediamo spuntare un varano! Panico.
No a parte gli scherzi (e i varani), la sosta qui è stata uno dei momenti più belli della giornata.

Terza tappa: Koh Yao Noi

Arrivati all’ora di pranzo Antonio ci ha portato nella sua isola, dove è nato e dove tutt’ora vive: Koh Yao Noi.

Appena arrivati abbiamo trovato una lunga tavolata sulla spiaggia tutta per noi.
Eravamo all’incirca una ventina di persone, abbiamo mangiato pasta, pesce e ci hanno fatto trovare anche la pizza, (tutto incluso nel costo dell’escursione).
Terminato di pranzare, in quella cornice bellissima, siamo saliti su dei furgoncini che ci hanno portato in giro per l’isola.

Antonio ci ha mostrato delle piantagioni di frutta, ci ha mostrato come aprire e “grattugiare” un cocco, abbiamo visto gli alberi di caucciù e ci è stata spiegato tutto il processo di lavorazione.
Infine siamo arrivati in un ristorante con un bellissimo punto panoramico da cui si assiste ad un tramonto pazzesco.

La nostra escursione si è conclusa così, siamo tornati sulla barca che ci ha riportato a casa ed eravamo stanchi, di una stanchezza bella, e felici!

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