Escursioni a Phuket: seconda giornata

Eccomi qui pronta per raccontarvi la seconda giornata di escursioni a Phuket, se vi siete persi la prima andate subito a leggere! (dovrete scusarmi per le foto che non saranno di ottima qualità ma sono tutte estrapolate dalla Gopro)

L’esperienza con Antonio è stata talmente bella che abbiamo deciso di farne una seconda insieme a lui.
Neanche a farlo apposta, durante la prima escursione, scopriamo che due giorni dopo ne aveva un’altra in programma per James Bond Island.
Non avevamo idea delle tappe e di cosa avremo visto, ci aveva solo detto che sarebbe stata più avventurosa di quella appena fatta, e quando mai si rinuncia ad una proposta del genere?

Così due giorni dopo, in seguito ad una super serata in discoteca e con alle spalle solo due ore di sonno, partiamo all’avventura.

ridethewaves.it - Escursioni a Phuket

Prima tappa

Per iniziare alla grande, come prima tappa siamo andati all’interno di una grotta che si trova in una piccolissima isola del distretto di Takua Thung.

Le isole di questo distretto, che comprende anche la James Bond Island, sono più a Nord rispetto a quelle viste nella prima escursione, infatti qui il viaggio in barca è durato un pochino di più.
Tutto a nostro favore dato che siamo passati per paesaggi sensazionali tra le varie isolette della zona.

Arrivati alla grotta, Antonio ha affiancato la sua barca alle rocce e siamo scesi, era un posto da sogno.
Lo seguiamo e ci addentriamo sempre di più, abbassando la testa per riuscire a passare tra le pareti strette.

Davanti a noi si apre una stupenda ed enorme piscina naturale, un angolo nascosto all’interno dell’isola che ci ha lasciato tutti a bocca aperta.
Facciamo qualche scatto di gruppo e poi Antonio chiede “chi si vuole buttare?”
Si, in questo angolo meraviglioso si può fare un bel tuffo di diversi metri ma bisogna fare attenzione alla marea.
Solo in alcune ore della giornata, infatti, vi è una marea bassa che permette di poter uscire dalla grotta passando sotto, a pelo d’acqua.

Inizialmente eravamo tutti un po’ titubanti, primo perché era un bel tuffo e secondo perché l’acqua sì, era chiara ma anche fangosa, quindi non è dato sapere cosa ci sia sotto.
All’improvviso Antonio si tuffa, facendo così da apripista a tanti altri.
Io non ho avuto il coraggio di buttarmi, il non vedere il fondo mi mette sempre troppa paura.

Fra però, insieme ad altri, si è tuffato e ha fatto delle riprese sotto la grotta che sono qualcosa di unico.

Seconda tappa

Per la seconda tappa siamo andati in canoa!

Arriviamo a Ko Thalu Ok, una piccola isola dove vi sono delle piattaforme galleggianti in cui poter fare una sosta, bere qualcosa e da cui si noleggiano e partono le canoe per fare il giro dell’isola.

Saliamo sulle nostre canoe gonfiabili insieme al nostro “vogatore” che ci guida per tutto il tragitto.
Non potevo immaginare quanto sarebbe stato bello questo momento.

Il posto era qualcosa di unico e indimenticabile, abbiamo navigato tra le mangrovie, siamo passati attorno e sotto ad altissime pareti rocciose, sdraiandoci completamente sulla canoa per riuscire a passare in quei minuscoli spazi stretti.

Prima il buio, all’interno delle rocce, e poi la luce che illuminava le pareti imponenti.
Ho provato pace e adrenalina allo stesso momento e non chiedetemi come sia possibile.

Terza tappa: si pranza!

Anche in questa escursione per pranzo ci è stato riservato un tavolo in un posto insolito tra tutti quelli visti in vita mia.
Ci siamo fermati sull’isola di Ko Panyi.

Ko Panyi è un villaggio di pescatori ed è interamente costruito su palafitte, dove vivono circa 1.600 persone.
Nel villaggio ci sono un paio di ristoranti, un mercato, le scuole, un campo da calcio galleggiante, una moschea e le varie abitazioni della popolazione che vive qui.

Abbiamo pranzato nel ristorante che si affaccia sul molo e poi abbiamo fatto un giro per tutto il villaggio.
Vedere queste abitazioni, il loro modo di vivere, osservare la gente, ridere con i bambini è qualcosa che ti fa riflettere, qualcosa che di sicuro non potrò mai dimenticare.

Ultima tappa: James Bond Island

La nostra ultima tappa di questa fantastica giornata è stata la visita alla famosa James Bond Island.
Il paesaggio anche qui è molto bello, ma non ha nulla di particolare rispetto ad altre isole. Volendo ci si può fare il bagno ma l’acqua è molto fangosa e non è il massimo, esistono posti migliori per fare un bel tuffo.

Questa è stata la nostra seconda ed ultima escursione a Phuket, nelle isolette almeno.
Il resto del tempo lo abbiamo dedicato a scoprire l’isola in sella ad un motorino, alla ricerca di spiagge poco conosciute.
Se vi sono piaciuti gli articoli delle due escursioni condivideteli, magari possono piacere anche ai vostri amici.

Per qualsiasi altra informazione e se volete il contatto di Antonio per le escursioni scrivetemi all’indirizzo email che trovate nella sezione “scrivimi” o su “instagram”.

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