Il tempo non basta mai, ne siamo proprio sicuri?

Il tempo non basta mai, già. Quante volte è capitato di dire “non mi bastano 24 ore in una giornata, mi servirebbe qualche ora in più”, ma ne siamo proprio sicuri?

Ogni volta che sento questa frase mi si attorciglia un po’ lo stomaco.  

Oggi mi verrebbe da chiedere a quelle persone, che in questo momento di ore a totale disposizione ne hanno proprio 24, se è cambiato qualcosa, se hanno fatto quello che volevano e come si sono organizzati. 

Io credo che non sia cambiato granché, perché quasi sempre il problema non è il tempo, l’ho provato in prima persona e ho potuto notare la differenza.

Perché il tempo lo abbiamo sempre avuto, e l’abbiamo ogni mattina che ci svegliamo sino alla fine di ogni giornata, semplicemente dovremo scegliere come passarlo, dovremo capirne l’importanza, capire che è un dono prezioso e che non va sprecato. 

Oggi più che mai, in questo periodo che resterà nella storia, dovremo finalmente avere più chiaro questo concetto. 

Capire che l’unica cosa che non “va e viene”, l’unica cosa che non ha prezzo, l’unica cosa di cui dovremo avere cura è il tempo

Il tempo da dedicare alle persone che amiamo, a noi stessi (che forse è la cosa più difficile) e a ciò che veramente vogliamo fare.

Quel tempo che non basta mai, ma in realtà se ci fermiamo a pensare, quanto realmente ne sprechiamo?

Io ho iniziato a farmi questa domanda tanto tempo fa e mi sono resa conto di quanto tempo in una giornata passavo a non fare semplicemente nulla. Delle volte nulla nel vero senso della parola, altre volte nulla di tutto ciò che invece avrei voluto fare.

Non è vero, per esempio, che non abbiamo tempo per iniziare un nuovo corso, semplicemente non lo vogliamo veramente. 

Così come non è vero che manca il tempo per andare o fare palestra, 

per prendere un aereo per un fine settimana che si rimanda da anni, 

per una semplice passeggiata, 

per leggere un libro, 

per fare una sorpresa,

per comprarsi dei fiori o raccoglierli in un campo,

per meditare o solo per pensare osservando il panorama che ci piace,

per scrivere o per dipingere, anche se non siamo artisti, solo perché ci fa stare bene,

per un caffè con un’amica,

per quel sogno ancora chiuso in chissà quale cassetto. 

Semplicemente, il più delle volte, ci lasciamo trasportare dagli eventi, dalla vita, perdendo di vista noi stessi e quello che vogliamo davvero. 

Dovremo chiederci più spesso cosa voglio fare oggi? e semplicemente farlo. Trovare il tempo di farlo. Ovvio che parliamo di cose realizzabili, non ha senso dire oggi voglio prendere un aereo per New York sapendo che non sarà mai possibile. Per quello magari si può iniziare a cercare informazioni, fare il biglietto e partire appena si può.

Ma non servono solo le cose grandi dall’altra parte del mondo, bastano anche piccole cose tutti i giorni.

Ora mi viene in mente un libro che ho letto tempo fa, che mi aveva un pò cambiato le giornate, in cui una psicologa consiglia un gioco ad una sua paziente:

“Per un mese, a partire da subito, per dieci minuti al giorno, faccia una cosa che non ha mai fatto”

“Cioè?”

“una cosa qualunque. Basta che non l’abbia mai fatta in trentacinque anni.”

…. “alla fine cosa si vince? Riavrò indietro la mia vita?”

“Ne riparliamo fra un mese, Chiara. Intanto giochi, si impegni e non bari, mi raccomando. Arrivederci.”

ridethewaves.it - il tempo non basta mai

Il libro è Per dieci minuti di Chiara Gamberale, che assolutamente vi consiglio di leggere. Sembra una stupidaggine, ma io spesso mi faccio questa domanda: quando è l’ultima volta che ho fatto qualcosa per la prima volta?

E mi aiuta, mi aiuta a rendermi conto del tempo che passa, a rendermi conto di quanto tempo mi sto dedicando, di quanto invece ne sto sprecando e in che modo potrei fare di meglio.

Dovremo tutti prenderci più tempo per noi stessi e interrogarci se stiamo vivendo come vorremo veramente vivere. Avere il coraggio di cambiare ciò che non va, o di fare ciò che abbiamo lasciato da parte, a causa della vita. 

Possiamo decidere come passare il nostro tempo e come renderlo migliore. 

Il problema non è il tempo ma sono le nostre scelte. 

Spero che una volta passato questo periodo di quarantena, quando torneremo alle nostre vite, non ci dimenticheremo di passare più tempo con chi vogliamo, di continuare a sentire amiche lontane in video chiamata, di continuare a leggere e di continuare a rendere prezioso il nostro tempo in qualunque modo possibile.

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