Stai cercando cose particolari da fare a Madrid? Ti racconto di una mia avventura che non puoi assolutamente perdere!
Ci sono esperienze che rimangono lì, in una lista mentale chiamata “cose da fare almeno una volta nella vita”. Il volo in mongolfiera era una di quelle.
Quando stavo organizzando uno dei miei viaggi a Madrid, ho iniziato a curiosare tra le attività particolari nei dintorni e… eccolo lì: un volo in mongolfiera a Segovia, a solo un’ora di macchina dalla capitale. Non ci ho pensato due volte. Le mie amiche erano entusiaste quanto me e così, senza indugi, abbiamo prenotato. Ma non avevo idea di quante emozioni mi avrebbe regalato questa esperienza.
Il giorno del volo in mongolfiera a Segovia
La sveglia è suonata prestissimo. Uno degli organizzatori di Aerotours è venuto a prenderci direttamente al nostro hotel e, dopo aver caricato altri partecipanti, siamo partiti verso Segovia. Il viaggio è durato circa un’ora, giusto il tempo di goderci l’alba dalla strada. Il cielo si tingeva di rosa e arancione, e già sapevo che la giornata sarebbe stata magica.
Arrivati al punto di decollo, abbiamo visto gli organizzatori all’opera: la cesta enorme, il pallone che si gonfiava piano piano e noi lì, in silenzio, con l’adrenalina che saliva. Quando la mongolfiera ha iniziato a prendere forma, mi sono resa conto che stava davvero succedendo. Ero emozionata come una bambina.
La cosa più strana è che io sono il tipo di ragazza che non salirebbe sulle montagne russe e sicuramente mai e poi mai si butterebbe da un aereo con il paracadute, ma non per l’altezza, quella non è un problema.
Sono salita sulla torre Eiffel a Parigi, sullo Sky Garden di Londra e in tantissimi altri posti a diversi metri di altezza, quello che mi spaventa è cadere nel vuoto!
Quando però ho prenotato questo volo in mongolfiera non mi è venuto nessun pensiero negativo, pensavo solo al momento in cui sarei salita.
Il momento in cui i piedi si staccano da terra
Quando tutto era pronto uno degli organizzatori ci fece cenno di salire. Iniziammo tutti insieme a correre e a me veniva da saltellare per la felicità.
Saliti tutti a bordo, ci hanno dato le istruzioni per il volo e l’atterraggio. Poi, all’improvviso, senza nemmeno accorgercene, eravamo già in aria. A differenza di un aereo o di qualsiasi altro mezzo, la mongolfiera non dà scossoni, non senti accelerazioni, semplicemente ti sollevi. Se chiudi gli occhi, sembra quasi di essere immobili. Ma poi guardi giù… e il mondo è lontano.
Segovia si svelava sotto di noi, con il suo incredibile acquedotto romano, le stradine medievali e le montagne in lontananza. Il sole iniziava a scaldare l’aria e il cielo era terso, perfetto per il nostro volo.
Ad un certo punto mi è salita un po’ di paura. Ho pensato: “E se guardo troppo giù? E se mi gira la testa?” Ma era un attimo. L’emozione era più forte di qualsiasi timore. Ho chiuso gli occhi, ho respirato profondamente e mi sono goduta ogni secondo di quell’esperienza irripetibile.
Il mio sogno del volo in mongolfiera si stava realizzando.
Il cielo quel giorno era sereno e per essere marzo il sole era caldo, per un istante ho chiuso gli occhi e in quel silenzio non ho pensato a nulla.
Stavo fluttuando nel cielo a circa settecento metri di altezza, stavo vivendo la cosa più bella del mondo.
L’atterraggio e una sorpresa finale
Dopo circa mezz’ora di volo, abbiamo iniziato la discesa. L’atterraggio è stato dolce, quasi buffo, e ad aspettarci c’era un piccolo aperitivo con salumi, formaggi e un brindisi con bollicine. E come se non bastasse, ci hanno anche consegnato il nostro “Diploma de vuelo”, un ricordo speciale del nostro primo volo in mongolfiera.
Così abbiamo passato le restanti ore a pranzare, e fare delle belle passeggiate scoprendo una nuova città; Nel pomeriggio siamo stati riaccompagnati al nostro albergo.
E’ stata semplicemente una giornata indimenticabile.
Se vuoi vivere esperienze uniche a Madrid e dintorni, il volo in mongolfiera a Segovia è senza dubbio una delle più speciali.
