Fuerteventura: Corralejo

Quando abbiamo scelto Fuerteventura come meta avevamo bisogno di un viaggio di relax. 

Non volevamo correre avanti e indietro per una città caotica, non volevamo prendere per forza i mezzi pubblici per spostarci ma volevamo sopratutto poterci rilassare in spiaggia.

Devo dire che le nostre aspettative non sono state per niente deluse, anzi, abbiamo passato dieci giorni stupendi e volevamo prolungare la vacanza di una settimana, ma per vari motivi e impegni abbiamo dovuto rinunciare a questa idea.

Abbiamo scelto Corralejo come posto in cui alloggiare, facendo qualche ricerca abbiamo visto che è una città non troppo grande e con tanti locali  e negozietti, proprio quello che cercavamo.

Quando siamo arrivati il tempo era soleggiato e faceva effettivamente caldo per fortuna, anche perchè nel mese di novembre non è detto che si trovi sempre bel tempo, certo la sera magari occorre indossare una giacchina, ma comunque le temperature erano sempre tra i 18 e 26 gradi.

Al nostro arrivo abbiamo deciso di noleggiare una macchina per i nostri spostamenti più lunghi, all’aeroporto ci sono diversi stand dove si possono noleggiare automobili, ma se siete sicuri di questa scelta già da subito è meglio prenotare tutto on line in modo da avere la certezza di trovare un’auto disponibile.

Ci è stata consegnata una panda rossa con cui abbiamo girato gran parte dell’isola. Dopo circa 40 minuti di guida siamo arrivati a Corralejo e trovare l’hotel è stato molto facile. 

In realtà non è un vero e proprio hotel, è più un residence composto da una serie di appartamenti con camera da letto, bagno, zona cucina con piccolo soggiorno e terrazzino.

Se state pensando di partire anche voi per Fuerteventura vi lascio qui il nome così potete dare un’occhiata: “Bristol Sunset Beach”.

Mi sono resa conto che il fatto di avere una cucina si è rivelato molto utile, prima di tutto perché andare ogni giorno a pranzo e a cena fuori per diversi giorni può essere dispendioso, secondo perché in un posto dove la mattina puoi trovare al porto i pescatori che arrivano con il pesce appena pescato vale la pena di fermarsi a  comprarlo.

Noi abbiamo comprato dei gamberi freschi appena pescati e li abbiamo potuti cucinare nella nostra cucina.

 

Abbiamo girato tutta la città e io fin da subito me ne sono innamorata, sopratutto della zona vicino al mare, dove non mancano ristoranti, negozietti e locali per fare degli aperitivi, alcuni veramente piccoli. 

Mi è piaciuta perché l’abbiamo girata per lo più a piedi, la sera puoi uscire di casa e sei a due passi dal centro, dal porto, dalle spiagge, praticamente da tutto.

Abbiamo vissuto Corralejo di giorno e di notte, ed è bello vedere come alcune piazze che alla mattina sono vuote, si animano la sera con tanta gente e bella musica. Corralejo ha una parte che possiamo definire forse più “vecchia”, quella che si affaccia sul mare, dove si trovano la maggior parte dei locali caratteristici con finestrelle e insegne colorate, dove puoi fermarti per una cena romantica o per un aperitivo vista mare. 

Vicino c’è la zona del porto, dove ci sono i classici ristorantini marinari dove si può assaggiare del buonissimo pesce fresco e osservare i pescatori che portano il pescato a casa.

Corralejo ha anche una parte più moderna distribuita tutta su una via centrale lunghissima, dove si possono trovare ristoranti, pub, negozi di souvenir e centri commerciali.

A Corralejo si trovano delle spiagge di sabbia fine, ma  il paesaggio più bello si trova poco fuori dalla città, da dove inizia un’infinita distesa di sabbia.

Se vi trovate qui siete tra le Dune di Corralejo, un bellissimo paesaggio su cui correre e fare lunghe passeggiate, l’acqua devo dire che non è male se non fosse che a novembre è freddissima!

Qui abbiamo fatto la nostra prima giornata di mare, la spiaggia è veramente immensa quindi si riesce a trovare un posticino un pò isolato per godersi pienamente il relax.

Non potrò mai dimenticare questa giornata perché è stata la giornata in cui abbiamo deciso con il mio ragazzo di fare un tatuaggio per ricordare la vacanza, per di più il mio era il primo.

Io all’idea ero elettrizzata e spaventata allo stesso tempo. 

Siamo andati a pranzare in un locale sempre sulla spiaggia e nel frattempo lui ha cercato uno studio di tatuaggi con buone recensioni e mi ha convinta.

Così dopo pranzo con la sabbia ancora nei piedi siamo andati allo studio e nel giro di un’ora e mezza avevamo i nostri tatuaggi.

Quella è stata una giornata elettrizzante.

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