Era da tempo che volevo fare un fine settimana in Toscana. Era una di quelle cose ferme lì, da fare prima o poi, ma che ho sempre rimandato “perché tanto è vicino e posso andare quando voglio”.
Poi ho pensato che questo ragionamento non è così tanto corretto, perciò avevo voglia di andare in Toscana e sono andata.
Ho fatto inizialmente qualche ricerca, sognavo quelle colline verdi, con filari di cipressi, cascine, buon cibo e buon vino.
Così le mie ricerche mi hanno portato alla scoperta della Val d’Orcia.
Agriturismo Castello di Spedaletto
Per il nostro fine settimana abbiamo scelto di soggiornare all’Agriturismo Castello di Spedaletto. Oltre che per la sua indiscutibile bellezza l’abbiamo scelto anche per la sua posizione. Si trova infatti a pochi chilometri da Pienza, a metà strada tra Montalcino e Montepulciano, quindi perfetto per girare tutta la zona.
Il castello fu edificato nel XII secolo lungo il percorso della Via Francigena e per questo ha ospitato negli anni viandanti, papi, re ecc.
La Via Francigena è un itinerario storico che collega il Nord, partendo dall’Inghilterra, passando per la Francia, arrivando sino a Roma e poi continuando sino alla Puglia. Nel medioevo era una dei tre pellegrinaggi maggiori insieme a Santiago de Compostela e alla Terra Santa.
Per chi volesse intraprendere questo cammino esiste un sito apposito con tutte le informazioni dei percorsi e i consigli su dove dormire, e anche un app da tenere a portata di mano sul telefono.
L’agriturismo si trova nel vecchio granaio del castello ed è stato recentemente ristrutturato. La struttura si compone di cinque camere, una più bella dell’altra, e di due appartamenti. Inoltre la gentilezza e i consigli di Laura hanno reso il nostro fine settimana ancora più eccezionale.
Per di più di fianco all’agriturismo vi è il Mulino Val d’Orcia, sempre gestito dalla stessa famiglia, che produce e vende un sacco di prodotti, rispettando la tradizione, tra cui vari tipi di pasta, farine e marmellate.
Il nostro itinerario
Fine settimana in toscana, primo giorno:
San Quirico d’Orcia
San Quirico d’Orcia è un piccolo comune che dista circa dieci chilometri da Pienza.
Pur non essendo grandissimo ha comunque tante cose interessanti da vedere. Non si possono non notare subito le vecchie mura che circondano il centro, poi nella piazza centrale si trova la Chiesa della Madonna di Vitaleta o di San Francesco, (che si differenzia dalla famosa Cappella della Madonna di Vitaleta che sorge sulle colline poco distanti).
Troverete anche la Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta, che è una delle costruzioni più antiche del borgo e potete visitare il giardino Horti Leonini, praticamente un’oasi di pace al centro del borgo.
Montalcino
Montalcino è un altro splendido comune della zona. Si trova sopra una collina che dall’alto regala una meravigliosa vista sulla valle.
Qui è semplicemente bello perdersi tra le vie, osservando le sue particolarità e le sue bellezze.
Il paese è molto famoso per il Brunello di Montalcino (DOCG), uno dei migliori vini italiani apprezzato a livello mondiale, quindi sicuramente una degustazione di Brunello qui è d’obbligo.
Oltre al vino, troverete tanta arte e cultura:
La Rocca, una fortezza costruita nel XIII secolo.
Il Palazzo dei Priori, che si trova in Piazza del Popolo, dove ha sede il comune.
Il Duomo, si trova nella parte alta del borgo.
Bagno Vignoni
Bagno Vignoni è forse il borgo più piccolo che io abbia mai visto, conta solo trenta abitanti ed è una frazione di San Quirico d’Orcia.
La particolarità di questo paesino è che gira tutto attorno ad una grande vasca centrale, che contiene una sorgente di acqua termale.
La stessa acqua termale scorre e defluisce poi nel bellissimo parco naturale dei mulini, che si trova appena fuori il borgo.
Fine settimana in Toscana, secondo giorno:
Cappella della Madonna di Vitaleta
Percorrendo la strada che porta da Pienza a San Quirico d’Orcia, tra colline di grano, prati verdi e cipressi vedrete comparire questa piccola chiesetta che forse avrete già visto in tantissime foto, difatti è uno dei posti più fotografati della Val d’Orcia.
La cappella è veramente piccola, e attorno vi sono dei cipressi a farle da cornice.
Vale la pena fermarsi ad osservarla perché sembra semplicemente un quadro. Vale la pena anche solo osservare il paesaggio intorno percorrendo la stradina che porta alla Cappella.
Montepulciano
La prima cosa che abbiamo fatto a Montepulciano è stata la degustazione di vini in una delle tante cantine che si trovano nel paese. Su consiglio di Giulia (Noncieromaistata) che essendo toscana mi ha dato tanti graditissimi consigli, abbiamo visitato la Cantina Crociani ed è stata una bellissima esperienza.
Abbiamo visitato la cantina e poi gustato diversi tipi di vino, tra cui il famoso Vino Nobile (DOCG), con un piccolo aperitivo di salumi e formaggi locali.
E’ stato molto interessante conoscere il processo di lavorazione del loro vino.
Finita la degustazione abbiamo esplorato un po’ tutto il borgo, anche questo molto interessante e con alcune bellezze uniche come la Chiesa di San Biagio, che si trova fuori dalle mura del centro storico.
Nella parte più alta e centrale si trova invece Piazza Grande, dove vi sono i principali monumenti del paese come il Duomo e il palazzo comunale.
Monticchiello
A Monticchiello siamo arrivati in tarda serata e ci siamo fermati per cena, devo dire che mi ha subito colpito.
E’ una piccola frazione del comune di Pienza ed è veramente grazioso, quindi vi consiglio di fare una piccola visita anche qui.
Fine settimana in Toscana, terzo giorno:
Pienza
Il nostro ultimo giorno, in cui avevamo a disposizione metà giornata perché poi ci aspettava la nave di ritorno da Livorno, lo abbiamo passato a Pienza.
Ci siamo persi tra le caratteristiche vie del suo centro storico, dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Tutto il centro storico è di una bellezza unica con chiese, viuzze strette, ristoranti, botteghe e singolari vie dai nomi romantici, come la via dell’amore e la via del bacio, che conducono ad un punto panoramico altrettanto romantico sulle colline toscane.
Alcuni ristoranti consigliati nei vari borghi:
◊ Osteria San Quirico (San Quirico d’Orcia)
◊ Trattoria Osenna (San Quirico d’Orcia)
◊ La buca delle fate (Pienza)
◊ Daria (Monticchiello)
◊ La Porta di Baco (Montepulciano)
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