3 giorni a Parigi: questa città ha veramente tanto da offrire e forse non basterebbero due settimane o un mese intero per vederla tutta, posso assicurarvi però che tre giorni bastano per visitare alcune meraviglie e per vivere l’atmosfera Parigina
Noi abbiamo fatto i biglietti per quattro notti, di cui una giornata passata a Disneyland Paris.
Non vedevo l’ora di tornare in questa città, c’ero già stata quando ero più piccola e riviverla è stato ancora più bello.
Ciò che mi colpisce è proprio l’aria che si respira: Parigi è magica!
Sembra quasi di camminare sempre un po’ sospesi da terra, la sensazione è esattamente questa, almeno questo è l’effetto che mi fa.
Voglio quindi raccontarvi il nostro itinerario così da aiutarvi a capire come organizzarvi e scegliere cosa vedere se avete pochi giorni a disposizione.
Giorno 1
Quartiere Montmartre
La prima tappa è proprio uno dei quartieri più affascinanti di Parigi
Il quartiere Montmartre è situato su una collina e la sua atmosfera tra artisti di strada, negozi di souvenir, stradine ciottolate e buona musica lo rende veramente unico.
Camminando per Place du Tertre potrete incontrate tantissimi artisti che dipingono, da cui potrete farvi fare un bel ritratto mentre verrete inebriati dal profumo delle crepes.
Ai piedi della collina nello Square Jehan Rictus troverete il famoso The Wall of Love, dove la frase “Ti Amo” è presente 311 volte in 250 lingue diverse.
Per girare questo quartiere a piedi potete partire da Place Pigalle e poi proseguire verso la Basilica del Sacré Coeur per poi perdervi tra le viuzze nel cuore del quartiere.
La Basilica del Sacré Coeur si trova sul punto più alto della città, da qui la vista è assicurata.
Per raggiungerla bisogna fare un bel po’ di gradini, in alternativa potete anche prendere il trenino che parte da Place Blanche, di fronte al famoso Moulin Rouge.
Una volta in cima potete rilassarvi sulla collina sdraiati sul prato ad ammirare tutta la città.
Spostandovi poi verso Place du Tertre e percorrendo le stradine vicine potete trovare il ristorante Le Consulat, celebre perché era punto di incontro di famosi artisti come Picasso, Monet e Van Gogh.
La Maison Rose è un’altro ristorante molto carino con gli esterni rosa ed è famoso perché era una mensa sempre frequentata da diverse generazioni di artisti.
Insomma in questo quartiere si respira un’aria unica e non potete assolutamente perdervelo! Consigliato sia di giorno che di sera, dove da Montmartre a Pigalle i locali si animano per passare belle serate tra buon cibo e aperitivi.
Tour Eiffel
La seconda tappa non poteva che essere la visita ad uno dei simboli di Parigi.
La Tour Eiffel si trova nel VII arrondissement, un tempo oasi di palazzi aristocratici molti dei quali sono oggi edifici importanti e ambasciate.
Il momento migliore per vederla a mio parere è al tramonto perchè sembra quasi che la torre si colori di rosa, mentre se cercate un punto spettacolare da cui scattare delle belle foto andate a Place du Trocadero, la vista da qui è unica.
Per salire sulla torre bisogna pagare un biglietto, si può salire sia a piedi arrivando sino alla seconda piattaforma, oppure in ascensore.
Vi consiglio di fare i biglietti on line per ridurre almeno un pò la fila all’ingresso che può essere veramente lunghissima. Di solito la fila più lunga è quella per l’ascensore.
Io sono salita in tutti e due i modi e anche se a piedi bisogna fare veramente tanti gradini, circa settecento, ne vale assolutamente la pena.
Dopo aver visto il panorama dall’alto andate a rilassarvi sull’enorme tappeto verde del Champ de Mars di fronte alla torre per ammirarla ancora da un’altra prospettiva.
Giorno 2
Cattedrale di Notre Dame
La cattedrale si estende sulla riva della Senna ed è un altro simbolo di Parigi molto importante.
Tutti credo sappiate che nel pomeriggio del 15 aprile è stata colpita da un incendio che ha causato danni significativi.
Ho avuto la fortuna di rivisitarla prima che succedesse tutto questo e anche se ora è chiusa ai visitatori voglio condividere con voi le foto scattate a questo monumento a alla vista pazzesca che offre salendo i 402 scalini della torre.
Il Quartiere Latino
Questo quartiere è considerato il simbolo della vita universitaria.
Attraversando il ponte di Notre Dame si arriva direttamente in questo quartiere e qui i miei occhi si sono illuminati quando ho incontrato la libreria Shakespeare and Company.
Lo sapete che mi innamoro facilmente di librerie e biblioteche e questa è veramente una delle più belle che abbia mai visto.
Sfortunatamente non si possono fare foto all’interno, ma vi assicuro che l’atmosfera è magica.
Sembra di essere catapultati in un altro tempo. L’odore dei libri, stazioni e divanetti su cui sostare e leggere tranquillamente, ambienti che sembrano set di qualche film dell’ottocento e un gatto che si aggira tranquillo nella libreria e si fa accarezzare.
In una parte della libreria è possibile scrivere un pensiero e attaccarlo ad uno specchio, lasciando un segno del proprio passaggio; chissà se il mio pensiero sarà ancora li, mi piace pensare che sconosciuti possano leggerlo e ritrovarsi, che possano riconoscere la citazione sentendosi per pochi istanti complici, felici per la condivisione di un momento con qualche altro viaggiatore passato di lì per caso.
Perché è questa la cosa bella che succede ai viaggiatori, in alcuni momenti e in alcune parti del mondo ci si sente connessi anche non essendosi mai incontrati, solo per il fatto di aver calpestato le stesse strade e aver vissuto le stesse emozioni.
Nel quartiere latino fate una visita anche al Panthéon perché merita assolutamente. Non pensavo di trovare tanta bellezza, è stata un po’ una sorpresa. Gli interni sono maestosi, per di più è grandissimo e quasi per caso abbiamo scoperto la parte sotterranea dove si trovano le tombe di diversi personaggi importanti come Voltaire, Jean Jacques Rousseau e tanti altri.
Giorno 3
Louvre
Non poteva mancare nel nostro itinerario la visita ad uno dei musei più belli che io abbia mai visto.
Per visitare questo museo prendetevi mezza giornata perché richiede una lunga visita e ogni tanto anche una breve sosta, c’è veramente tanto da camminare.
All’interno vi sono tantissime opere meravigliose, la parte per me più bella è quella dell’antica Grecia e dell’antica Roma, c’è così tanta bellezza da rimanere senza parole.
Terminata la visita al Louvre potete rilassarvi ai Jardine des Tuileries, che si trovano tra il museo e Place de la Concorde.
Da Place de la Concorde iniziano gli Champs-Élysées, uno dei più gradi viali di Parigi che porta sino all’Arco di trionfo.
Lungo questa famosa via si trovano cinema, negozi di lusso e caffè; è assolutamente un bel posto dove fare una bella passeggiata e un pò di shopping.
Dall’arco di trionfo potete proseguire la vostra passeggiata di circa trenta minuti tra le vie parigine per arrivare alla Tour Eiffel e salutarla ancora una volta prima di ripartire.
Qualche consiglio:
Per girare la città vi consiglio di muovervi con la metro ma sopratutto quando potete fate delle lunghe passeggiate.
Questo vi servirà non solo a risparmiare ma vi darà modo anche di vivere più intensamente le vie parigine, ogni angolo è da scoprire e rimarrete estasiati perché Parigi è proprio bella tutta.
Ci è capitato di dover utilizzare Uber per alcuni spostamenti, ma rispetto ad altri posti in cui lo abbiamo utilizzato a Parigi è veramente caro.
In alternativa, per spostamenti brevi, potete utilizzare uno dei tanti monopattini elettrici che si trovano per strada.
Vi basterà solo scaricare l’applicazione che trovate direttamente scritta sul monopattino, collegare la vostra Poste Pay o carta di credito e scorrazzare per la città.
Il periodo migliore per andare a Parigi è sicuramente tra la primavera e l’estate, i prezzi sono più bassi rispetto alle altre stagioni. A meno che non vogliate vedere la città in occasioni particolari come Natale e Capodanno.
Come zona in cui soggiornare abbiamo scelto la zona di Montparnasse, molto carina e tranquilla.
Il nostro albergo si trovava a pochi passi dalla metro, quindi comodissimo, vi lascio il link nel caso in cui vogliate dare un’occhiata! Atelier Montparnasse
Spero che questo itinerario vi sia piaciuto e che possa esservi utile, alla fine anche in soli 3 giorni a Parigi si possono vedere un sacco di cose, basta solo un po’ di organizzazione.
#alprossimoviaggio