Voglio parlarvi di questo parco perché vale la pena visitarlo se vi trovate nell’isola di Fuerteventura.
L’oasis Park si trova a Sud dell’isola ed è proprio una vera Oasi.
Siamo partiti da Corralejo una mattina con la nostra Panda rossa noleggiata e nel giro di un’ora e mezza siamo arrivati al parco.
E’ molto facile da raggiungere e la segnaletica è molto chiara, ad ogni modo potete utilizzare un navigatore oppure, come abbiamo fatto noi, una semplice cartina dell’isola. Il bello di Fuerteventura è che le strade non sono tantissime ed è difficile perdersi.
Arrivati al parco abbiamo fatto un po’ di fila per acquistare i biglietti.
Ci è stato consigliato di scegliere tra una delle tre esperienze del parco:
- il safari con i cammelli
- nuotare con i leoni marini
- interagire con i lemuri
Noi non avevamo dubbi, abbiamo subito scelto il safari, per chi non l’avesse mai fatto è un’esperienza molto divertente, le risate sono assicurate.
Per il safari ci sono diversi orari tra cui poter scegliere, lasciando così libertà ai visitatori nell’organizzazione della giornata.
Noi abbiamo scelto di girare il parco per tutta la mattina e fare poi il safari dopo pranzo.
Così è iniziato il nostro giro all’interno dell’Oasi.
I primi animali che abbiamo trovato sono stati i volatili, le scimmie e i suricati, non poteva non venirmi in mente il “Re Leone”.
In questo parco vi sono oltre tremila animali e duecentocinquanta specie diverse.
E’ un parco dove la flora e la fauna convivono ricreando gli habitat per le varie specie, alcune delle quali vivono in semi-libertà.
Proseguendo il percorso abbiamo incontrato uno degli animali che io più adoro: la giraffa.
Sono rimasta un bel pò di tempo ad osservarle, a guardare i loro movimenti, abbiamo dato loro anche da mangiare.
Si, perché per alcune specie c’è la possibilità di acquistare dei sacchetti con verdure o altro cibo da poter dare agli animali.
Così abbiamo dato le verdure alle giraffe, finché Francesco non mi ha portato via, altrimenti, fosse stato per me, sarei rimasta li con loro sino alla chiusura del parco.
Insieme ad altri bellissimi animali abbiamo incontrato anche i fenicotteri, un’altra meraviglia.
E’ impressionante come riescano a stare immobili per tanto tempo nella stessa posizione, delle volte la natura è proprio strana.
Non voglio però svelarvi altro sugli animali di questo parco, non voglio rovinarvi la sorpresa.
Vi dico solo che tra i tanti habitat è stata riprodotta anche una fattoria per i più piccoli, dove si possono trovare conigli, galline, mucche, pony e tanti altri animali con cui i bambini possono interagire.
Inoltre vi è anche una grandissima riserva di cammelli, una delle più grandi in Europa.
Il tempo all’interno del parco passa velocissimo, se non fosse stato per il nostro stomaco che brontolava non ci saremo accorti che era già ora di pranzo.
Ci siamo fermati così in uno dei tre ristoranti in cui si può gustare un buon pasto, ci si può riposare e rinfrescare all’ombra.
Terminato il nostro pranzo abbiamo raggiungo il punto di incontro da cui sarebbe partito il nostro safari.
Abbiamo atteso con altre persone l’arrivo dei cammelli e piano piano uno per volta ci hanno fatti salire.
Sono stati venti minuti di risate, sballottamenti, di viste incredibili e paesaggi infiniti.
Ho provato a fare diverse foto ma con l’andamento del cammello la maggior parte sono venute mosse, nonostante le foto vi consiglio assolutamente di fare il safari!
Dopo il nostro giro abbiamo salutato il parco e fatto ritorno verso la nostra casa in quei giorni: Corralejo.
E’ stata una giornata divertente, tranne la sorpresa finale arrivata mesi dopo a casa, una bella multa da Fuerteventura.
Quindi se noleggerete una macchina occhio ai limiti di velocità!!!